Istituto San Bernandino Coro di Voci bianche

All’interno dell’Istituto San Bernardino di Chiari risuonano voci delicate, quelle degli allievi del coro di voci bianche della Piccola Accademia di Musica, composto da 25 fanciulli di età fra i 6 e 14 anni.

Ascoltare il loro canto significa assistere ad una magia, in cui melodia e gesti compiuti all’unisono sono frutto di un lavoro meticoloso in cui nulla è lasciato al caso.

L’origine di quest’istituzione risale al 1979, su iniziativa di Roberta Massetti e Maurizio Ramera, una giovane coppia amante della musica desiderosa di tramandare questa loro passione ai più piccoli e al fine di promuovere la cultura corale nel territorio. Oltre all’attività del coro di voci bianche, l’Accademia gestisce il coro “Nuova Armonia” (fondato nel 1989 e costituito da 45 voci femminili, coriste per lo più fuoriuscite dal gruppo di voci bianche) e il coro “La Buona Novella” (attivo dal 2020 e composto da 20 voci miste, che attraverso le sue esibizioni vuole allietare tramite la musica persone in condizioni fragili o di solitudine, all’interno di case di riposo o istituti penitenziari).

Nel 2003, inoltre, è stata avviata la scuola di strumenti musicali (pianoforte, violino, flauto, chitarra e batteria), in particolare riservata ai componenti del coro, che ha contribuito a rendere più completo l’approccio alla musica. Principale mission dell’Accademia di San Bernardino non riguarda soltanto la formazione del giovane dal punto di vista musicale – educando al bello, ai valori della cultura, dell’arte e condividendo la gioia di fare musica insieme – ma sviluppando anche il suo lato umano, attraverso i principi educativi di Don Bosco e della tradizione salesiana.

Al fianco delle allieve e allievi dei tre cori, una commissione di supporto (formata da insegnanti, pianisti, coreografo e un Consiglio direttivo) che mette a disposizione il proprio tempo, coordina e affianca nella preparazione.

L’INTERVISTA

Roberta Massetti, direttore artistico del coro di voci bianche S. Bernardino guida i suoi piccoli allievi con pazienza, dedizione, competenza e grande orgoglio.

Qual è la peculiarità di questo coro?
Alla base del nostro lavoro c’è una fortissima passione per il canto corale e il desiderio di continuare a incoraggiare i bambini nel loro cammino di apprendimento. I nostri tratti caratteristici sono la ricerca della perfezione e la continua scoperta di brani corali inediti e originali da poter presentare durante le nostre esibizioni. Attualmente stiamo preparando un pezzo in lingua giapponese, proprio al fine di portare alla luce composizioni nuove.

Com’è programmata l’attività in Accademia?
Le lezioni iniziano a settembre e terminano a giugno. Prima dell’avvio ufficiale delle lezioni, effettuiamo insieme ai bambini più grandi uno stage intensivo di qualche giorno, per simboleggiare l’inizio del nuovo accademico e per iniziare ad esercitare la voce. Il coro delle voci bianche si riunisce il giovedì dalle 16.30 alle 17.30 e il sabato dalle 14 alle 16. La classe viene suddivisa in micro gruppi per facilitare le attività che prevedono il perfezionamento della vocalità, intonazione e musicalità. Il coro “Nuova Armonia” si riunisce il lunedì dalle 20.30 alle 22.30, mentre il coro “La Buona Novella” ha lezione il mercoledì dalle 20.30 alle 22.30.

Oltre a lei, chi contribuisce alla preparazione degli allievi?
Andrea Goffi e Andrea Manenti, i nostri pianisti; Maurizio Ramera, Elisa Faustini e Roberta Cropelli, gli insegnanti di canto; Giulia Martinelli, curatrice delle coreografie e infine Romina Tomasoni, nostra collaboratrice preziosa. Questi, i professionisti che ideano e realizzano i progetti musicali con professionalità e senza alcun ritorno economico, solo per amore della musica e dei giovani con i quali sperimentiamo e cresciamo. Quali sono i vostri prossimi obiettivi? Solitamente partecipiamo a due competizioni all’anno. Al momento stiamo ultimando la preparazione al concorso del prossimo novembre, che si terrà a Lainate. Auspichiamo un anno ricco di entusiasmo, soddisfazioni e nuove occasioni musicali adatte alla gioventù in cui mettere alla prova le nostre capacità.

A 43 anni dalla fondazione del coro di voci bianche, la musica è cambiata?
La musica continuerà ad essere fatica, disciplina, emozione e maestra di vita. Richiederà sempre attenzione, puntualità, pazienza, rispetto delle regole e dei compagni di gruppo. Continuerà ad avvicinare e ad educare alla condivisione. La bellezza del coro sta nel rendere tutti uguali, tutti indispensabili e unici.

CORO DI VOCI BIANCHE

CORO DI VOCI BIANCHE

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